Mario Liverani, «Nuovi sviluppi nello studio dellIsraele Biblico», Vol. 80 (1999) 488-505
The History of Israel has always been conditioned by the weight of the Old Testament in that the latter, with its complex editorial character and its quite special theological value, is practically the only source. After a long phase during which stories about Israel took shape as a redactional post-canonical stratum, and after research into archaeological and philological parallels in the surrounding Near East with a view to drawing up an enormous hypertext, modern research seemed to have rightly settled for a kind of "proto-historical" use of archaeological documentation connected with distribution of textual data according to periods of redaction or reworking. Moreover, recent tendencies of a "post-modern" type, implicitly or explicitly denying the existence of a real referent for the historiographic account, are likely to exhaust once again the historical reconstruction of the biblical text at the level of criticism (ideological, literary, theological or other).
vo ruolo e delle nuove potenzialità dellarcheologia, ha portato ad una sorta di sfasamento operativo rispetto alle più recenti tendenze nel campo dellanalisi testuale e letteraria. Se non sbaglio, la cosiddetta "nuova storia" e la cosiddetta "nuova archeologia" potrebbero interagire al meglio con una critica letteraria di matrice in ultima analisi wellhauseniana (nei principi di base, non nelle specifiche proposte che oggi sembrano alquanto conservatrici), intendo dire con una ricollocazione dei materiali testuali scaglionati nel tempo e gravitanti sullepoca di redazione più che su quella di riferimento.
Invece le più recenti tendenze di critica testuale e letteraria mi sembrano caratterizzate da tendenze decostruttiviste, non indirizzate ad una nuova storia ma semmai a nuove teologie. Aleggia anche negli studi biblici la formula della "fine della storia"21. Sembra che la corretta collocazione dei materiali documentari nel loro specifico contesto cronologico ed ambientale non sia più considerata la base o il fine ultimo dellanalisi testuale22. Il genere letterario della "Storia dIsraele" viene ormai definito "obsoleto"23. A parafrasare i titoli di alcuni libri recenti ed assai stimolanti, cè chi si chiede se sia possibile scrivere una storia dIsraele24, cè chi si pone alla ricerca dellIsraele antico come qualcosa di problematico25, cè chi ne parla apertamente come di una falsificazione storica26, o una